Archivio di Stato di Palermo: completato il riordino e l’aggiornamento degli strumenti di ricerca del Superfondo Notai defunti
03 Ottobre 2025
Durante il periodo di chiusura del fondo notarile, l’Archivio di Stato di Palermo ha portato a termine un importante intervento di riordino e aggiornamento del “Superfondo Notai defunti”, che conserva circa 11.511 metri lineari di documentazione.
Grazie a questo lavoro, curato dalla dott.ssa Elena Sapienza, Archivista di Stato, oggi gli utenti possono contare su strumenti di ricerca più aggiornati che permettono di orientarsi con maggiore facilità in una delle sezioni più consultate dell’Istituto.
Gli interventi hanno riguardato:
- Digitalizzazione di tutti gli strumenti di ricerca, disponibili sul sito istituzionale (link);
- Revisione inventariale, con l’aggiornamento delle segnalazioni di unità inconsultabili o mancanti;
- Riordinamento delle Appendici notarili: 318 unità sono state rinumerate e reinserite nella corretta sequenza;
- Identificazione dei cosiddetti Notai ignoti: su 108 unità prive di attribuzione, 65 sono state riconosciute e ricollocate negli inventari.
Un risultato particolarmente significativo è stata l’inventariazione ex novo di sette notai mai registrati prima, le cui produzioni sono state integrate nelle rispettive stanze notarili:
- Lavaggi Giovanni Giacomo (1573-1586) – 18 unità
- Manno Mario (1607-1608) – 1 unità
- Mazola Pietro (1568-1579, Catania) – 1 unità
- De Randacio Nicolò (1447-1448, Sciacca) – 1 unità
- De Medico Pietro (1462-1463) – 1 unità
- De Azolino Giovanni (sec. XV) – 1 unità
- Francesco Formica (1672-1684, Palermo) – 22 unità (6 minute, 5 registri, 11 bastardelli).
Grazie a questo intervento, il patrimonio documentario notarile di Palermo viene restituito all’utenza non con solo strumenti aggiornati, ma anche con nuove opportunità di ricerca su fonti notarili finora non inventariate.




Ultima modifica: 03 Ottobre 2025
