Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica

Il lavoro degli archivisti si espleta anche attraverso l’attività didattica esercitata attraverso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica annesse agli Archivi di Stato.

Le Scuole, attualmente in numero di diciassette, sono annesse agli Archivi di Stato di Torino, Milano, Mantova, Venezia, Bolzano, Trieste, Genova, Parma, Modena, Bologna, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari.

Il nuovo Regolamento

Dal 22 febbraio 2022 è in vigore nuovo “Regolamento concernente le funzioni, l’organizzazione e il funzionamento delle Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica degli Archivi di Stato”.

Quest’ultimo prevede, all’art. 16, una serie di “Disposizioni transitorie” che riguardano le Scuole che, a quella data, siano concluse ovvero in corso di svolgimento (v. Decreto 1 ottobre 2021, n. 241).

Il vecchio ordinamento

L’origine di queste scuole è piuttosto antica e risale, in alcuni casi, agli ordinamenti preunitari.

Esse ricevettero un assetto unitario in forza del primo regolamento dell’Amministrazione archivistica dell’Italia unita, emanato con Regio Decreto 27 maggio 1875 n° 2552.

La legge archivistica del 1939 diede alle Scuole la denominazione ufficiale di Scuole di paleografia, diplomatica e archivistica (Legge 2006 del 1939, art. 8), mentre quella del 1963 l’ha modificata in quella di Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica, volendo così sottolineare il ruolo della scienza archivistica, che è sempre andata crescendo d’importanza (DPR 149 del 1963, art. 14).

Queste scuole, a lungo regolate dal DPR n. 1409 del 1963 (art. 14, tab. B) e dal RD n. 1163 del 1911 (artt. 58-64), sono state riformate dal Decreto 1 ottobre 2021, n. 241, che ha emanato il Regolamento attualmente in vigore.

Ultima modifica: 13 Ottobre 2023