Ricerche per corrispondenza

La ricerca negli Archivi di Stato è libera e gratuita e va condotta in maniera diretta da parte dell’interessato e/o dello studioso. L’Istituto risponde, esclusivamente via e-mail, alle richieste di informazione scientifica riguardanti i fondi archivistici conservati. Le richieste di ricerca vanno indirizzate all’Istituto scrivendo all’indirizzo: saas-sipa.ufficioricerche@cultura.gov.it, specificando l’uso della ricerca (studio, personale, amministrativo) e allegando alla richiesta copia del documento d’identità del richiedente.

Per consentire l’individuazione della documentazione e la comunicazione di conferma è necessario che:

  • l’oggetto della richiesta sia ben definito
  • la richiesta sia corredata da tutte le informazioni necessarie a circoscrivere l’indagine (indicare il complesso documentario, la serie, l’unità archivistica, l’unità documentaria e la data del documento).

In mancanza di questi dati, le risposte saranno limitate alla segnalazione dei fondi e delle serie eventualmente utili per una ricerca diretta da parte dell’interessato. Si suggerisce quindi di consultare preventivamente la banca dati del patrimonio archivistico dell’Istituto, che consente di rilevare le informazioni generali su tutti i fondi.

Si ricorda che tra i compiti istituzionali dell’Archivio di Stato non rientra l’effettuazione di ricerche di ampio respiro per conto terzi. Non è possibile, in altre parole, sostituirsi allo studioso interessato alla consultazione delle unità archivistiche né effettuare spogli sistematici sulla documentazione.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la Carta dei Servizi.


Informazioni e ricerche su documentazione anagrafica e militare

Il servizio di ricerche per corrispondenza su documentazione anagrafica (atti di nascita, matrimonio e morte) e militare (liste di leva, fogli e ruoli matricolari), si effettua compilando l’apposito modulo a ciò predisposto e allegando una copia del documento d’identità del richiedente, che vanno inoltrati all’Istituto tramite e-mail all’indirizzo: saas-sipa.ufficioricerche@cultura.gov.it.

Non saranno accettate richieste incomplete.

Tenendo presente che il materiale archivistico presenta alcune lacune, è possibile richiedere l’effettuazione di ricerche per esigenze di natura amministrativa o per motivi di studio relativamente alla seguente documentazione:

  • Liste di Leva di Palermo (1841-1905), con lacune nel periodo 1841-1890
  • Liste di Leva e ruoli matricolari di Trapani (1873-1900)
  • Fogli Matricolari (1880-1920): militari di leva (1880-1920); sottoufficiali (1880-1919). Sono attualmente disponibili per la consultazione online le liste delle seguenti classi:
  • Stato Civile della Restaurazione (1820-1865): atti di Stato Civile di Palermo e dei comuni della provincia. NB. Il fondo è lacunoso: per verificare la presenza in Archivio dell’anno di interesse si prega di consultare questo Elenco Sommario

Sia per la documentazione anagrafica che per quella militare, è comunque necessario fornire all’Istituto informazioni precise relativamente alle date e al Comune di riferimento.

Si ricorda che sul Portale degli Antenati è possibile consultare direttamente la documentazione menzionata, attraverso la funzione “Sfoglia i Registri”. Per la documentazione di data successiva, relativamente allo Stato Civile, è necessario rivolgersi al Comune di appartenenza; per la documentazione militare di data successiva si rimanda invece all’Ufficio Documentale di Palermo – Esercito Italiano


Richiesta e invio di copie autentiche a fini amministrativi

Per la richiesta di copia autentica, la relativa domanda deve essere redatta in carta bollata e corredata dalle necessarie marche da bollo, ferme restando le esenzioni previste dal DPR 642/1972 e dalla circolare DGA n. 12/2007. In base al DPR 26 ottobre 1972, n. 642, e al D.M. 20 agosto 1992, art . 3 – Approvazione della tariffa dell’imposta di bollo, si applica il seguente regime fiscale:

  1. la richiesta di copie ad uso amministrativo deve essere redatta in carta bollata (Euro 16,00) per ogni singolo documento, di cui deve essere indicata la esatta collocazione archivistica;
  2. sulla copia del documento devono essere applicate marche da bollo (Euro 16,00 cadauna) nella misura di n. 1 (una) marca da bollo ogni 4 (quattro) facciate normali (formato protocollo);
  3. il richiedente è inoltre tenuto al rimborso delle spese sostenute dall’Archivio di Stato per il rilascio delle copie ottenute (v. tariffario ).

Si rilasciano copie in carta semplice:

  • nell’interesse dello Stato;
  • nell’interesse delle Giustizia civile;
  • richieste dalle Pubbliche Amministrazioni;
  • richieste dall’Autorità giudiziaria;
  • richieste da persone ammesse al gratuito patrocinio;
  • richieste a fini pensionistici.

Gli Archivi di Stato non svolgono funzioni di Stato civile italiano, non rilasciano certificati né estratti di nascita, matrimonio, morte per la richiesta della cittadinanza italiana. L’ufficio competente al rilascio di certificati e di estratti ai fini della richiesta della cittadinanza italiana è l’Ufficio di Stato civile del Comune di nascita. L’Archivio di Stato rilascia semplici copie, tratte da detti registri, solo in caso di smarrimento o distruzione dei corrispondenti documenti conservati presso il Comune, attestato da Comune stesso.


Modalità di pagamento delle riproduzioni digitali

A partire dal 1 marzo 2021, tutti gli importi indicati nel tariffario dovranno essere versati esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale PagoPA, per cui rimandiamo alla pagina dedicata. Soltanto a seguito di verifica del pagamento correttamente effettuato potranno essere spedite le immagini digitali al richiedente.

Ultima modifica: 01 Agosto 2023