30 maggio 2023 | Prigionieri di Sicilia e linguaggi di libertà. Un’iniziativa #acarteaperte
Prosegue anche quest’anno il ciclo di seminari #acarteaperte – l’Archivio apre alla città. Il prossimo appuntamento sarà martedì 30 maggio (ore 9,30 –16,00) con la giornata di studi dal titolo Prigionieri di Sicilia e linguaggi di libertà. L’evento è curato dalla Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo e dell’Associazione di Amicizia Italia – Turchia. L’incontro rientra nella serie Mondi d’Archivio, dedicata ai molteplici ambiti culturali, geografici e linguistici che il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Palermo consente di esplorare.
Programma
La giornata di studi sarà dedicata alla presentazione dei documenti in ottomano del fondo dell’Arciconfraternita della redenzione dei cattivi, organizzazione impegnata nel riscatto degli schiavi cristiani nell’ambito della guerra di corsa. L’analisi abbraccerà questioni più ampie di tipo storiografico, archivistico e iconografico.
L’incontro, che verrà aperto dai saluti della dirigente Ester Rossino, sarà moderato dall’archivista Francesca Di Pasquale. Ad inaugurare la sessione mattutina sarà la relazione di apertura di Salvatore Bono, professore emerito dell’Università di Perugia, sul tema della schiavitù mediterranea nell’età moderna. Il fondo dell’Arciconfraternita è un ‘archivio mediterraneo’ per eccellenza, che restituisce le vicende umane, sociali ed economiche di donne e uomini di diversa religione, lingua ed estrazione sociale, collegando le due sponde del mare.
La sessione proseguirà con gli interventi di Giuseppe Bonaffini (Università di Palermo), sul rinvenimento del fondo archivistico; di M’hamed Oualdi (Sciences Po-Paris), sulle testimonianze sugli schiavi magrebini; di Chiara Pernigotto Cego (Università Ca’ Foscari – Venezia), sulla documentazione in ottomano dei cattivi redenti in Sicilia. Durante la sessione pomeridiana interverranno Francesco Trentini (Università Ca’ Foscari – Venezia), sugli aspetti iconografici del captivus in epoca post-tridentina; Carlo Trombino (University of Oslo), sulla presenza di voci femminili fra i documenti dell’Arciconfraternita; Vera Costantini (Università Ca’ Foscari – Venezia), che restituirà la prospettiva ottomana sulla Sicilia e il Mediterraneo centrale. Seguiranno dibattito e conclusioni.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, la registrazione della giornata sarà disponibile online sul sito web www.saassipa.cultura.gov.it . È previsto un rinfresco con il sostegno di Donnafugata.
La notizia sul sito del Ministero della Cultura e della Direzione Generale Archivi
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“Prigionieri di Sicilia e linguaggi di libertà” Seconda parte


Ultima modifica: 03 Novembre 2023