Giorno della Memoria, 27 Gennaio 2022 | Le leggi razziali a Palermo: la discriminazione sul lavoro

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Questa Soprintendenza -Archivio partecipa al Giorno della Memoria 2022 attraverso una selezione di documenti che denunciano la discriminazione degli ebrei a Palermo sotto il regime. Il tema scelto è la discriminazione sul lavoro: la progressiva esclusione dalla vita pubblica degli appartenenti alla “razza ebraica”, infatti, ne colpì programmaticamente i mezzi di sussistenza.

I documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Palermo offrono uno spaccato del pervasivo sistema di controlli che riguardava la sfera del lavoro a decorrere dal 1938. Emerge dalle carte del Gabinetto di Prefettura una stridente, progressiva normalizzazione dell’indagine d’ufficio sulla “buona condotta morale e politica”’ degli individui, cui si aggiunse, nel corso di quell’anno, quella sull’appartenenza alla “razza ariana”. 

Oggetto dell’accertamento razziale furono dapprima i docenti, le cui pratiche erano affidate alla Questura, che le trasmetteva al prefetto di Palermo e di lì venivano inviate agli uffici centrali del Ministero. Il sistema dei controlli, ben presto, si spinse a intercettare i procedimenti che riguardavano i lavoratori pubblici in generale: premi di natalità, proposte di benemerenza per i sanitari, nomine dei vicepretori onorari, indagini sul personale della segreteria di legazione e dei consigli delle corporazioni. Un’altra serie di procedimenti riguardava l’accertamento della “razza” delle famiglie imprenditoriali, cui potevano seguire i sequestri dei beni come “sudditi nemici”.

La selezione di documenti è disponibile dal 27 gennaio sul profilo IZI.travel dell’Istituto

Progetto, testi, realizzazione: Floriana Giallombardo

Ricerca bibliografica e archivistica: Francesca Di Pasquale, Simona Fazio, Floriana Giallombardo

Grafica: Floriana Giallombardo, Vincenzo Strano

Ultima modifica: 07 Giugno 2022